lunedì 16 dicembre 2013





LAVORO GERMANIA

Informazioni per chi vuole trasferirsi per lavoro in Germania

www.lavorogermania.it


giovedì 3 ottobre 2013

 
 
 
BERLINO Mitte-Tiergarten
L'immobile che vi proponiamo è situato a Tiergarten, zona all'interno del distretto di Mitte, confinante con Charlottenburg.
Tiergarten  Mitte   risulta essere una delle zone più amate grazie alla sua crescita e quindi valorizzazione  degli ultimi anni.
E' vicino alla Spree ed al castello di Charlottenburg. Inoltre, si raggiunge con facilità il Campus della " Technische Universität".
La stazione metropolitana è a poca distanza  così come la stazione del tram Jungfernheide.
L'appartamento è di ca 50 mq è composto da 2 camere, bagno e cucina. E' posto  sulla facciata principale e presenta un balcone. Si trova al 3° piano, senza ascensore.
L'immobile è attualmente affittato a Euro 380.00, spese condominiali incluse
Investimento euro 80.000 (comprese commissioni)
 

mercoledì 11 settembre 2013


Berlino Neukölln               

 
Berlino Neukölln appartamento di mq 40 con balcone  vicinanza a tutti i servizi commerciali e di trasporto  libero ristrutturato euro 50.000

www.casaestero.it
 

venerdì 30 agosto 2013



BERLINO Nel 2013 atteso record di 25 mln di pernottamenti
Berlino sempre più amata da turisti, anche più di Roma
E' Berlino la meta che continua a conquistare turisti di tutto il mondo, italiani in particolare. Nei primi sei mesi dell'anno la capitale tedesca è stata visitata da oltre 5,3 milioni di persone. Mai così tante, ha reso noto l'ufficio di statistica e ricerche sociali di mercato Visit Berlin, secondo cui tra gennaio e giugno si è registrato un aumento del 5% del numero di turisti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con una crescita del 9,2% dei pernottamenti, in tutto 12,4 milioni.
Berlino si piazza così di nuovo in testa alla classifica tedesca, davanti a Monaco ed Amburgo. Ma non solo: nella classifica europea la capitale tedesca ha di nuovo superato Roma, finendo alle spalle solo di Londra e Parigi. Intanto per il 2013 si attende un nuovo record, quello di 26 milioni di pernottamenti. Attualmente il 37% dei turisti arrivano dall'estero, in maggioranza dalla Gran Bretagna. Ma al secondo posto ci sono gli italiani .

venerdì 26 luglio 2013

CASE in GERMANIA

Con i propri i uffici in Berlino e Lipsia e con partner dislocati in varie

città della Germania in particolare Amburgo Stoccarda Francoforte e

Monaco di Baviera puo' selezionare gli immobili da voi ricercati e

assistervi nella relativa compravendita .

Inviate le Vs. richieste specificando :

la Città della Germania

le caratteristiche dell' Immobile

il budget di spesa previsto   


info@caseingermania.com
 

martedì 25 giugno 2013


Deloitte: studio sul mercato immobiliare europeo. Prezzi giù in Italia, più caro Uk


La seconda edizione dello studio Deloitte “Property Index” analizza i fattori che influenzano lo sviluppo del mercato immobiliare comparando i prezzi delle abitazioni di alcuni paesi e città europee. Cala in Italia in prezzo degli immobili (-3,6%). A livello di città Londra è la più cara.


Quanto costa comprare casa in Europa? Quale è la nazione più economica? E quella più cara?
A queste domande risponde la seconda edizione dello studio Deloitte “Property Index” che si propone di analizzare quali sono i fattori che influenzano lo sviluppo del mercato immobiliare comparando i prezzi delle abitazioni residenziali di alcuni paesi e città europee.

I prezzi nelle nazioni selezionate, specifica Deloitte, e nelle loro maggiori città differiscono significativamente come conseguenza di uno sviluppo storico e di vari fattori che interessano il volume della domanda e dell'offerta (intensificazione dello sviluppo residenziale, l'essere titolare o meno di case e le dimensioni standard dell'abitazione).

In questa edizione dello studio è stata inoltre inclusa la Russia con lo scopo confrontarne i risultati con le nazioni dell'occidente europeo e dell'Europa Centrale.

Rispetto allo scorso anno il maggior aumento di prezzo si è registrato in UK (+13,5%) ed in Russia (+11,1%), seguite dalla Germania con un +9.1%; aumenti moderati riguardano invece l'Austria (+4,8%), il Belgio (+3,1%) e la Francia (+2,5%). Raddoppia nel 2012 il calo dei prezzi degli immobili in Italia (-3,6% dal -1,8% del 2011). Sempre male la Spagna (-6,2%), la Polonia (-1,8%) e l'Olanda (-6,9%).

A livello di città, la più cara è Londra dove un appartamento in centro costa 10mila euro al metro quadro, mentre a Varsavia ne bastano meno di 1700. La crescita piu' alta dei prezzi e' stata registrata a Berlino (+13%), mentre la City segue con un +12% e Mosca con +11%. Varsavia e Amsterdam hanno mostrato la piu' grande perdita del poter d'acquisto anno su anno, rispettivamente dell'8% e 7%. In Italia, Milano e Roma pur confermandosi le città più care con una media di 4mila euro al metro quadro, rientrano nella media europea. A Parigi i prezzi si spingono fino a 8.300 euro (+200% rispetto alla media francese), a Monaco, la città più cara della Germania, a 5000.

Lo studio considera inoltre i salari lordi mensili percepiti nelle varie nazioni selezionate per capire se è possibile o meno per gli abitanti permettersi una casa; in particolare, vengono valutati quanti anni sono necessari per comprare un'abitazione standard (70 metri quadri). I risultati vanno da 2,2 anni in Danimarca a 10,1 anni in Russia. L'Italia si trova nel gruppo con Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria con un numero di anni necessario compreso tra 6,9 e 7,7.

Riguardo infine al mercato dei mutui, il più basso livello di indebitamento, dopo i paesi dell'Europea dell'Est, e' quello di Italia e Austria, dove il volume dei mutui e' pari al 23% e al 28% del Pil. Valore che balza rispettivamente al 42% e al 45% in Francia e Germania.

 

giovedì 16 maggio 2013

 
 
 
 


GERMANIA E L ' EMIGRAZIONE DELL' EUROPA DEL SUD   
 
BERLINO - L'emigrazione dall'Europa del sud verso la solida e benestante Germania è una realtà, in crescita esponenziale dall'inizio della crisi, come ricordano le statistiche. Eppure Berlino può fare di più. E in una situazione limite per la disoccupazione giovanile in alcuni Paesi dell'eurozona, fa sapere di voler accogliere ancora più forza lavoro dall'Europa del sud. Del resto ne ha bisogno.
La Germania, ha osservato oggi il ministro tedesco degli Interni, Hans-Peter Friedrich, deve agevolare l'immigrazione dai Paesi mediterranei dell'eurozona. «Prima di tutto il nostro compito è esaurire il potenziale che abbiamo nell'Europa del sud, nel nostro spazio comune della moneta unica», ha spiegato Friedrich intervenendo a Berlino al secondo vertice federale sulla demografia, cui ha partecipato anche la cancelliera Angela Merkel. Per il ministro sul fronte del lavoro innanzitutto occorre che la Germania sfrutti in pieno il proprio potenziale, con una migliore formazione della forza lavoro locale. Ma poi l'economia tedesca si deve rivolgere all'Europa del sud, dove la disoccupazione giovanile è alta. Solo successivamente Berlino deve guardare verso Paesi al di fuori dell'eurozona.
La cancelliera Merkel, tendenzialmente più aperta verso l'immigrazione di quanto non sia il suo ministro degli Interni, nel suo intervento ha ricordato come occorra «fare di più per aumentare la mobilità in Europa».

mercoledì 15 maggio 2013



BERLINO   Mancano le case libere

Appartamenti liberi a Berlino sono sempre più scarsi
 L'associazione delle società immobiliari di Berlino suona l'allarme - il tasso di posti vacanti in città ha raggiunto un minimo storico. In molti quartieri del centro città, non ci sono quasi case vuote.
Link:
http://www.morgenpost.de/berlin-aktuell/article116192341/Freie-Wohnungen-in-Berlin-werden-immer-knapper.html

mercoledì 8 maggio 2013





ITALIANI IN GERMANIA + 40%


Germania - L'aumento Il flusso di italiani verso la Germania è in continuo aumento e si calcola in + 40% .
Trattasi soprattutto di giovani e con istruzione superiore /universitaria

I polacchi sono il gruppo piu' numeroso seguito da romeni bulgari ungheresi ma l'aumento piu' cospicuo è per gli italiani + 40 % greci + 43% e spagnoli + 45%

In termini numerici gli immigrati italiani hanno superato la soglia delle 42.000 persone i greci 34.000 e gli spagnoli 30.000 .

sabato 20 aprile 2013

CASA ESTERO sempre piu´ Italiani comprano oltre confine

I dati sulle ultime transazioni immobiliari  confermano la crescita deglii acquisti degli italiani di case all  estero.
Nel primo bimestre 2013 per ogni dieci italiani che hanno acquistano casa in Italia uno ha comprato  all estero.
Gia´il 2012 aveva visto una crescita delle transazioni oltre confine del 10 % e il tend pertanto si conferma in ulteriore  rialzo.

lunedì 8 aprile 2013


GERMANIA la destinazione preferita dagli Italiani

Emigrazione in crescita del 30 %
Dai dati diffusi dall'Aire, l'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Si rileva che sono più uomini che donne che emigra. In testa i lombardi, davanti a veneti e siciliani. La destinazione preferita è la Germania, seguita da Svizzera e Gran Bretagna. La fascia in maggiore aumento è quella fra i 20 e i 40 anni.

venerdì 29 marzo 2013


GERMANIA CORRE DA SOLA


Nell'asfittica Eurozona spicca l'eccezione tedesca, a testimonianza di una divergenza ormai strutturale all'interno del club europeo e del fatto che la Germania ormai corra da sola: non è più la locomotiva d'Europa, dalle cui fortune dipende anche il benessere dei partner continentali, ma un'efficiente macchina di export capace di cogliere, quasi in esclusiva, le opportunità dei nuovi grandi merca...ti d'Asia e America Latina.
LA GERMANIA CONTINUA A CRESCERE. L'Handelsblatt ha sintetizzato i dati forniti dall'Ocse riguardo la Germania: «Nel primo trimestre 2013 la crescita stimata è stata rivista in alto rispetto alle ultime previsioni dello 0,6% e nel secondo trimestre si dovrebbe aggiungere uno 0,7%. Ritocchi che significano per l'intero anno un aumento del prodotto interno lordo del 2,3% nel primo e del 2,6% nel secondo semestre».In calo anche il numero dei disoccupati.

giovedì 28 marzo 2013

CASA ESTERO Si quantificano in circa 110mila cittadini italiani che hanno dichiarato immobili all'estero per un valore di circa 21 miliardi di euro. Questo dato è rilevato dalle statistiche elaborate dal dipartimento delle Finanze sulle dichiarazioni Irpef del 2012. Perché si compra Casa all Estero ? Per circa il 60% dei casi per mettere a reddito gli immobili acquistati e attendere una loro rivalutazione ed eventualmente rivendere, per circa il 20% per trasferirsi in un altro Paese e per l’atro 20% circa come casa vacanza.

mercoledì 27 marzo 2013

BERLINO  Prospettive positive per il mercato immobiliare

La  pubblicazione della BBI, la banca di investimento berlinese, che nel suo report annuale ha rilevato come l’aumento della popolazione della città comporta un maggiore aumento della domanda di affitto e la conseguente ascesa dei prezzi.
http://www.ibb.de/desktopdefault.aspx/tabid-427/

lunedì 25 marzo 2013

Axa pronta a lasciare la Francia per puntare al Nord Europa
Parigi, 25 mar. Il gruppo Axa Real Estate, colosso europeo del settore, ha annunciato che intende ridurre la propria presenza sul mercato immobiliare francesce. Questo perchè, secondo quanto riferisce il Financial Times, il paese soffrirebbe di una combinazione di fattori che lo renderebbero meno appetibile in termini di investimenti.
"L'economia è in crisi e non ci sono state grandi riforme che invece sono state fatte altrove in Europa", ha detto Pierre Vaquier, amministratore delegato di Axa.
Secondo il FT, Axa è il primo
Property Manager in Francia, dove detiene quasi un terzo del suo portafoglio da 42 miliardi di euro.
Il progetto della società è ora quello di trasferire una parte delle sue attività nei prossimi due anni rafforzando la presenza in Germania, Gran Bretagna e nei mercati scandinavi.

giovedì 14 marzo 2013


  DESTINAZIONE GERMANIA
Con 46,2 milioni di arrivi nel 2012 la Germania si è posizionata per il terzo anno consecutivo al secondo posto tra le destinazioni preferite dai viaggiatori europei. In cima alla classifica c’è la Spagna con circa 49 milioni di arrivi, al terzo la Francia con 36 milioni. Mentre i viaggi all’estero compiuti dagli europei nel 2012 sono aumentati del 1,9% rispetto all’anno precedente, in Germania l’aumento degli ospiti europei ha raggiunto l’8,2%. In cifre assolute, gli europei nel 2012 hanno compiuto 7,9 milioni di viaggi in più. Per la destinazione Germania il bilancio è lusinghiero: quasi la metà (44%) di questi viaggi ha avuto come meta città e regioni tedesche. Inoltre secondo Ipk International e del World Travel Monitor, lo scorso anno i viaggi d’affari degli europei in Germania sono stati quasi 13 milioni, con un aumento del 12,3 per cento rispetto al 2011.Nello stesso periodo, i viaggi d’affari degli europei in tutto il mondo sono cresciuti complessivamente del 7 per cento.

mercoledì 6 marzo 2013

 
 
 
ITALIANI A BERLINO
 
Nel corso del 2011 e del 2012, quando il flusso dell’immigrazione italiana è diventato massiccio, sono circolate alcune cifre che parlavano di una presenza di Italiani di  circa 50.000 o 60.000 persone, con un incremento pari al 100% rispetto agli anni precedenti
Purtroppo la cifra non è ufficale a causa del fatto che molti connazionali non sono registrati  (Anmeldung è un documento obbligatorio per chiunque voglia risiedere nella città tedesca per un periodo superiore ai tre mesi ed è necessario per avviare la maggior parte delle attività burocratiche in Germania).

mercoledì 27 febbraio 2013




BERLINO, 27 febbraio (Reuters) - La fiducia dei consumatori tedeschi è cresciuta per il secondo mese consecutivo in vista di marzo: secondo la società di ricerca di mercato Gfk, l'attenuarsi della crisi della zona euro spinge i tedeschi a credere che la propria economia si riprenderà nei prossimi mesi.

L'indicatore prospettico del morale dei consumatori, elaborato sulla base di un sondaggio condotto fra circa 2.000 tedeschi, è salito a 5,9 dal 5,8 di febbraio, sostenuto da un miglioramento delle attese economiche e da una maggiore disponibilità a spendere.
 

mercoledì 13 febbraio 2013

In Germania investimenti immobiliari da record: 57 mld nel 2012 (+9%)

12.02.2013

A partire dagli investimenti totali sul mattone che nel 2012 hanno toccato i 57,2 miliardi (+9%; il terzo miglior risultato mai registrato).

Focus anche sul segmento residenziale (che procede a gonfie vele con volumi di investimenti che nell'arco dello scorso anno hanno raggiunto gli 11,4 miliardi, quasi raddoppiando il transato dell'anno precedente)

sabato 9 febbraio 2013



GERMANIA IMMOBILIARE Focus BNL
Tra i paesi europei la Germania continua a rappresentare un’eccezione; dopo aver registrato variazioni pressoché nulle durante tutta la fase di crescita dei prezzi immobiliari il paese ha registrato un +8,8% dal 2007, con un +2,7% tra il 2011 e il 2012. Per la Germania il rischio di creazione di una bolla è però ancora lontano; il confronto dei prezzi con gli indicatori di sopra/sotto valutazione del mercato (media di lungo periodo dei rapporti prezzi/affitti e prezzi/redditi) mostra una sottovalutazione del 17% circa.

giovedì 24 gennaio 2013





GERMANIA OK INDICE PMI

(ANSA) - - L'indice Pmi che misura l'attività economica nel settore dei servizi in Germania è balzato a gennaio a 55,3, segnalando una netta ripresa superiore alle stime (52,0). Lo riferisce in una nota la società Markit. L'indice dell'attività manifatturiera è salito a 48,8 da 46,0.

martedì 22 gennaio 2013




BOLLA  O  BALLA  IMMOBILIARE A BERLINO    

In questi giorni  si fa un gran parlare di bolla immobiliare in Germania soprattutto per  Berlino è opportuno pertanto esprimere il nostro parere al riguardo.  

La bolla immobiliare è caratterizzata da un rapido aumento dei prezzi delle case che si portano a livelli insostenibili in rapporto ai redditi medi e ad altri parametri economici.

Senza entrare in tecnicismi che potrebbero tediarvi, tralasciando i parametri da tripla A della Germania,  disoccupazione piu’ bassa d’ Europa, un export alle stelle, una produzione industriale ancora buona  (parametrata sempre all’ Eurozona) e soprattutto un reddito medio pro capite da lavoro  molto piu’ alto della media europea; noi  vogliamo  considerare i valori medi al mq degli immobili di alcune aree in  Berlino  rilevati recentemente sul  principale portale immobiliare tedesco.

 
 
 
-          Berlino Mitte                                    da euro 2.000 a euro 5.000

-          Berlino Prenzlauer  Berg                da euro 2.100 a euro 3.900

-          Berlino  kreuzberg                           da euro 1.500 a euro 3,300                

-          Berlino Charlottenburg                   da euro 1.100 a euro 4.000

-          Berlino Wedding                              da euro    900 a euro 1.900

-          Berlino Neukolln                              da euro    800 a euro 2.200  

-          Berlino Tempelhof                           da euro 1.000 a euro 2.200

-          Berlino Lichtenberg                         da euro 1.200 a euro 2.400

-          Berlino Spandau                              da euro    700 a euro 1.900  

-          Berlino Reinickendorf                     da euro 1.000 a euro 1.600

-          Berlino Marzahn                              da euro   900  a euro 1.500

-          Berlino Treptow –Kopenick           da euro 1.100 a euro 2.600
-           Berlino Pankow                               da euro 1.200 a euro 2.600           


Ora confrontate i prezzi di cui sopra con la media dei prezzi delle principali Capitali Europee anche quelle dei Paesi cosiddetti  PIGS e fate le vostre personali   valutazioni circa la realtà della bolla immobiliare a Berlino .  

Fonte: Casa Estero Network Immobiliare
 
 

lunedì 21 gennaio 2013


Germania Agevolazioni per Fotovoltaici Domestici

La Germania ha deciso di incentivare l’acquisto di batterie di accumulo dell’energia per i piccoli impianti fotovoltaici, cioè quelli domestici. I sistemi di accumulo per gli impianti fotovoltaici, infatti, sono costosi soprattutto per i progetti domestici: il prezzo medio di una batteria da 4,6 kW di potenza è di ben 13.000 euro. Il nuovo sistema incentivante entrerà in vigore ad aprile 2013 e prevede finanziamenti agevolati e garantiti ad opera della Banca Kfw.

 

giovedì 10 gennaio 2013

GERMANIA Buone Prospettive Economiche

L'economia della Germania è tutt'altro che malata. Nonostante la crisi dell'euro, registrerà ottimi tassi di crescita sia quest'anno che il prossimo.

La ventata di ottimismo giunge dall'Istituto per la ricerca economica (Instituts für Wirtschaftsforschung, o DIW), secondo il quale il PIL tedesco dovrebbe crescere dello 0,9% nel 2013 e del 2% nel 2014.

A far da traino saranno sia l'export che la buona domanda interna, sostenuta a sua volta da favorevoli condizioni di mercato e dall'aumento delle retribuzioni.

"Lo sviluppo economico in Germania è ancora notevolmente più forte rispetto al resto dell'Unione monetaria, anche se la debole domanda dei Paesi vicini come la Francia e l'Olanda zavorra l'economia tedesca", ha commentato il Direttore del DIW, Ferdinand Fichtner.

venerdì 4 gennaio 2013


GERMANIA DOVE SI SPENDE E CIRCOLA DENARO. UNESEMPIO DA SEGUIRE
di Di David Pascucci  - International Business Times
 
Chi è stato in Germania recentemente non può negare l'evidente status economico migliore rispetto al Bel Paese.

Prendiamo come esempio la capitale Berlino, una città relativamente giovane grazie alla caduta del muro nel 1989. Lampante è l'efficienza dei mezzi di trasporto, taxi e metro presenti sul territorio, mezzi caratterizzati dalla rapidità e dall'ampia copertura oraria garantiscono spostamenti efficienti per la seconda capitale europea per numero di abitanti. Questa efficienza consente una grandissima riduzione del traffico, un minor utilizzo di autovetture con un conseguente risparmio sulle spese per la propria autovettura e con benefici per la rete di servizio di traporto pubblico su gomma (vedi autobus). 

Minori spese di assicurazione auto derivanti dal basso utilizzo delle vetture aumenta la quota di risparmio di un cittadino tedesco che utilizza solitamente i mezzi pubblici per gli spostamenti e che al contempo possiede un'autovettura. Ottimo anche il servizio di piste ciclabili, il che consente spostamenti medio-brevi con mezzi di proprietà.

Specie in questo periodo non è raro trovare sconti su ristoranti, locali, pub e divertimenti vari, fattore che aiuta di molto l'economia locale grazie ad un incontro più facile tra domanda e offerta. In sostanza, domanda e offerta di aiutano a vicenda. Questo è confermato anche da alcune statistiche rilasciate da Ubs.

Una statistica di UBS sui livelli di prezzo delle maggiori città al mondo evidenzia come Berlino (72,3) si trovi ben al di sotto di Roma (79,1) e Milano (79,6), mentre si trovi ben al di sopra sugli stipendi: Berlino (79,2), Milano (70,3), Roma (55,1). 

Per comprare un Big Mac, a Berlino ci vogliono 16 minuti di lavoro, a Milano 18 e a Roma 23, mentre per 1 Kg di pane ci vogliono 11 minuti a Berlino, 13 a Milano e 17 a Roma. 

Le spese per beni e servizi a Berlino ammontano a 2847$ l'anno contro i 3136$ di Milano e i 3116$ di Roma.
Porsche Leipzig Co-Pilot: sulla pista di Lipsia con i collaudatori Porsche
da autoblog.it

Per più fedeli appassionati del marchio Porsche possono da ora usufruire di un esclusivo servizio, denominato ‘Leipzig Co-Pilot’ e disponibile unicamente presso la città di Lipsia. Proprio qui, nella Germania centro-orientale, sorge lo stabilimento in cui vengono oggi assemblate le Cayenne e Panamera ed in cui verrà presto costruita la Macan. L’iniziativa permette di effettuare un giro della locale pista di prova, su una Porsche d’alta o altissima gamma, portata al limite da un collaudatore Porsche. Ciascun interessato potrà scegliere fra un giro a bordo di una Cayenne Turbo, di una Panamera, di una 911 o di una 911 GT3 Cup, a cui si aggiunge un percorso in off-road con la Cayenne presso l’area dedicata.

Opportunità decisamente allettante, a cui corrisponde un prezzo in linea con l’esclusività dell’iniziativa: il listino varia infatti fra i 98 euro del Cayenne Turbo ed i 210 euro della 911 GT3 Cup, passando per i 125 euro della Panamera, per i 135 euro del Cayenne in off-road ed i 155 euro della 911. Questa iniziativa può essere abbinata ai più tradizionali tour interni, disponibili anche per la sede di Zuffenhausen e riservati a gruppi fino a 40 persone.

Nello stabilimento di Lipsia verrà realizzata come detto anche la Macan. Questo inedito SUV dall’impostazione sportiva nascerà su piattaforma Audi Q5, rispetto alla quale garantirà una dinamica meno formale ed impostata. Questo suo principio verrà espresso anche dal corpo vettura – più muscoloso ed espressivo – e dalla famiglia motori, mentre nell’abitacolo sarà previsto un generoso schermo tattile.

Video:

http://www.youtube.com/watch?v=ajqMPe3LBEM

giovedì 3 gennaio 2013


Berlino senza   disoccupati corre e spende

di Roberto Giardina da Quotidiano Nazionale

A SAN SILVESTRO nel cielo di Berlino è cominciato un fuoco incrociato di petardi, razzi, girandole da far impallidire Piedigrotta, durato un’ora e venti. In tutto il paese, hanno speso in mortaretti 116 milioni di euro che fa un euro e 38 cent a testa, neonati compresi. Un record per loro che dalla Guerra dei Trent’anni ad oggi sono i più tirchi d’Europa, perché vedono la bottiglia mezzo vuota e pensano che domani andrà peggio.

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MA È DIFFICILE restare pessimisti quando si accorgono che la Germania è un’isola felice, sia pure non perfetta, nel cuore d’un continente in crisi. Per le feste si sono dati alla pazza gioia, e già pensano alle ferie. La ‘Bild’ informa che nel 2013 grazie alla combinazione delle date, e alle loro 18 feste tra luterane e cattoliche (qualcuno in nome dell’ecumenismo le rispetta tutte), con 30 giorni di vacanza ben distribuiti se ne fanno il doppio. Oggi, sono i prussiani i maestri in ponti. E lavorano meno ore di tutti, cicale latine comprese: 1.659 ore, 59 in meno della media europea, 200 in meno dei greci rovina dell’euro. A Roma, qualcuno propone di abolire perfino il primo maggio per aumentare la produttività. Che si produce a fare, se i prodotti poi non si vendono? Loro invece esportano in tutto il mondo, dal Texas al Kazachistan. Non solo auto, vendono pentole ai cinesi, e fuochi d’artificio agli Emirati Arabi. Non erano una specialità partenopea, come i maccheroni?


I POLITICI per vizio professionale vedono sempre in rosa, tranne Frau Angela che conosce i suoi compaesani. «Sarà un anno duro il 2013», ha ammonito parlando alla nazione come Napolitano. Per gli altri, ha aggiunto, non per noi, ma un rallentamento potrebbe essere possibile: «Se accadrà, non fatevi prendere dal panico». Il 2012 è andato così bene, che è difficile far di meglio.


PER LA VERITÀ, c’è un’azienda nazionale in crisi, l’Arbeitsamt, l’ufficio del lavoro. Comincia a scarseggiare la materia prima, i disoccupati. Quelli che restano o non vogliono lavorare, o non sanno lavorare, o sono altamente qualificati e difficili da piazzare. I dipendenti sono troppi e rischiano a loro volta di perdere il posto. Sono i rischi del benessere.


GERMANIA MERCATO AUTOMOBILISTICO 0K

L'anno appena iniziato si prospetta buono come il 2012 per le case automobilistiche tedesche, ma piu' difficile per gli altri costruttori europei. La stima arriva dall'Associazione dei costruttori tedeschi (Vda), secondo la quale nel 2013 a livello mondiale ci sara' un aumento delle immatricolazioni del 4% per un volume complessivo di 68 milioni di nuove immatricolazioni, che nel 2020 dovrebbe arrivare a 90 milioni di vetture. Nel pubblicare i dati la 'Sueddeutsche Zeitung' scrive che "le case tedesche vedono gli sviluppi sul piano mondiale in maniera cosi' ottimistica da costruire nuove fabbriche, l'Audi con un impianto in Messico, la Volkswagen negli Stati Uniti, in Russia e in Cina, la Daimler negli Usa e la Bmw in Brasile".

mercoledì 2 gennaio 2013

GERMANIA RECORD OCCUPAZIONE
L'anno appena trascorso ha fatto registrare un nuovo record in Germania in fatto di occupazione. L'Ufficio statistico federale rivela che a ricevere una busta paga sono stati nel 2012 oltre 41,5 milioni di tedeschi, 416mila in piu' rispetto all'anno precedente. L'occupazione e' cresciuta lo scorso anno per la sesta volta consecutiva, con un aumento di 2,66 milioni di occupati rispetto al 2005 (+6,8%), mentre nel 2011 aveva superato la soglia dei 41 milioni di occupati.
GERMANIA FATTURATO RECORD PER ACQUISTI NATALE
 In Germania per gli acquisti di Natale il settore del commercio al dettaglio prevede di realizzare un fatturato record di oltre 80 miliardi di euro, l'1,5% in piu' dello stesso periodo del 2011.