giovedì 24 gennaio 2013





GERMANIA OK INDICE PMI

(ANSA) - - L'indice Pmi che misura l'attività economica nel settore dei servizi in Germania è balzato a gennaio a 55,3, segnalando una netta ripresa superiore alle stime (52,0). Lo riferisce in una nota la società Markit. L'indice dell'attività manifatturiera è salito a 48,8 da 46,0.

martedì 22 gennaio 2013




BOLLA  O  BALLA  IMMOBILIARE A BERLINO    

In questi giorni  si fa un gran parlare di bolla immobiliare in Germania soprattutto per  Berlino è opportuno pertanto esprimere il nostro parere al riguardo.  

La bolla immobiliare è caratterizzata da un rapido aumento dei prezzi delle case che si portano a livelli insostenibili in rapporto ai redditi medi e ad altri parametri economici.

Senza entrare in tecnicismi che potrebbero tediarvi, tralasciando i parametri da tripla A della Germania,  disoccupazione piu’ bassa d’ Europa, un export alle stelle, una produzione industriale ancora buona  (parametrata sempre all’ Eurozona) e soprattutto un reddito medio pro capite da lavoro  molto piu’ alto della media europea; noi  vogliamo  considerare i valori medi al mq degli immobili di alcune aree in  Berlino  rilevati recentemente sul  principale portale immobiliare tedesco.

 
 
 
-          Berlino Mitte                                    da euro 2.000 a euro 5.000

-          Berlino Prenzlauer  Berg                da euro 2.100 a euro 3.900

-          Berlino  kreuzberg                           da euro 1.500 a euro 3,300                

-          Berlino Charlottenburg                   da euro 1.100 a euro 4.000

-          Berlino Wedding                              da euro    900 a euro 1.900

-          Berlino Neukolln                              da euro    800 a euro 2.200  

-          Berlino Tempelhof                           da euro 1.000 a euro 2.200

-          Berlino Lichtenberg                         da euro 1.200 a euro 2.400

-          Berlino Spandau                              da euro    700 a euro 1.900  

-          Berlino Reinickendorf                     da euro 1.000 a euro 1.600

-          Berlino Marzahn                              da euro   900  a euro 1.500

-          Berlino Treptow –Kopenick           da euro 1.100 a euro 2.600
-           Berlino Pankow                               da euro 1.200 a euro 2.600           


Ora confrontate i prezzi di cui sopra con la media dei prezzi delle principali Capitali Europee anche quelle dei Paesi cosiddetti  PIGS e fate le vostre personali   valutazioni circa la realtà della bolla immobiliare a Berlino .  

Fonte: Casa Estero Network Immobiliare
 
 

lunedì 21 gennaio 2013


Germania Agevolazioni per Fotovoltaici Domestici

La Germania ha deciso di incentivare l’acquisto di batterie di accumulo dell’energia per i piccoli impianti fotovoltaici, cioè quelli domestici. I sistemi di accumulo per gli impianti fotovoltaici, infatti, sono costosi soprattutto per i progetti domestici: il prezzo medio di una batteria da 4,6 kW di potenza è di ben 13.000 euro. Il nuovo sistema incentivante entrerà in vigore ad aprile 2013 e prevede finanziamenti agevolati e garantiti ad opera della Banca Kfw.

 

giovedì 10 gennaio 2013

GERMANIA Buone Prospettive Economiche

L'economia della Germania è tutt'altro che malata. Nonostante la crisi dell'euro, registrerà ottimi tassi di crescita sia quest'anno che il prossimo.

La ventata di ottimismo giunge dall'Istituto per la ricerca economica (Instituts für Wirtschaftsforschung, o DIW), secondo il quale il PIL tedesco dovrebbe crescere dello 0,9% nel 2013 e del 2% nel 2014.

A far da traino saranno sia l'export che la buona domanda interna, sostenuta a sua volta da favorevoli condizioni di mercato e dall'aumento delle retribuzioni.

"Lo sviluppo economico in Germania è ancora notevolmente più forte rispetto al resto dell'Unione monetaria, anche se la debole domanda dei Paesi vicini come la Francia e l'Olanda zavorra l'economia tedesca", ha commentato il Direttore del DIW, Ferdinand Fichtner.

venerdì 4 gennaio 2013


GERMANIA DOVE SI SPENDE E CIRCOLA DENARO. UNESEMPIO DA SEGUIRE
di Di David Pascucci  - International Business Times
 
Chi è stato in Germania recentemente non può negare l'evidente status economico migliore rispetto al Bel Paese.

Prendiamo come esempio la capitale Berlino, una città relativamente giovane grazie alla caduta del muro nel 1989. Lampante è l'efficienza dei mezzi di trasporto, taxi e metro presenti sul territorio, mezzi caratterizzati dalla rapidità e dall'ampia copertura oraria garantiscono spostamenti efficienti per la seconda capitale europea per numero di abitanti. Questa efficienza consente una grandissima riduzione del traffico, un minor utilizzo di autovetture con un conseguente risparmio sulle spese per la propria autovettura e con benefici per la rete di servizio di traporto pubblico su gomma (vedi autobus). 

Minori spese di assicurazione auto derivanti dal basso utilizzo delle vetture aumenta la quota di risparmio di un cittadino tedesco che utilizza solitamente i mezzi pubblici per gli spostamenti e che al contempo possiede un'autovettura. Ottimo anche il servizio di piste ciclabili, il che consente spostamenti medio-brevi con mezzi di proprietà.

Specie in questo periodo non è raro trovare sconti su ristoranti, locali, pub e divertimenti vari, fattore che aiuta di molto l'economia locale grazie ad un incontro più facile tra domanda e offerta. In sostanza, domanda e offerta di aiutano a vicenda. Questo è confermato anche da alcune statistiche rilasciate da Ubs.

Una statistica di UBS sui livelli di prezzo delle maggiori città al mondo evidenzia come Berlino (72,3) si trovi ben al di sotto di Roma (79,1) e Milano (79,6), mentre si trovi ben al di sopra sugli stipendi: Berlino (79,2), Milano (70,3), Roma (55,1). 

Per comprare un Big Mac, a Berlino ci vogliono 16 minuti di lavoro, a Milano 18 e a Roma 23, mentre per 1 Kg di pane ci vogliono 11 minuti a Berlino, 13 a Milano e 17 a Roma. 

Le spese per beni e servizi a Berlino ammontano a 2847$ l'anno contro i 3136$ di Milano e i 3116$ di Roma.
Porsche Leipzig Co-Pilot: sulla pista di Lipsia con i collaudatori Porsche
da autoblog.it

Per più fedeli appassionati del marchio Porsche possono da ora usufruire di un esclusivo servizio, denominato ‘Leipzig Co-Pilot’ e disponibile unicamente presso la città di Lipsia. Proprio qui, nella Germania centro-orientale, sorge lo stabilimento in cui vengono oggi assemblate le Cayenne e Panamera ed in cui verrà presto costruita la Macan. L’iniziativa permette di effettuare un giro della locale pista di prova, su una Porsche d’alta o altissima gamma, portata al limite da un collaudatore Porsche. Ciascun interessato potrà scegliere fra un giro a bordo di una Cayenne Turbo, di una Panamera, di una 911 o di una 911 GT3 Cup, a cui si aggiunge un percorso in off-road con la Cayenne presso l’area dedicata.

Opportunità decisamente allettante, a cui corrisponde un prezzo in linea con l’esclusività dell’iniziativa: il listino varia infatti fra i 98 euro del Cayenne Turbo ed i 210 euro della 911 GT3 Cup, passando per i 125 euro della Panamera, per i 135 euro del Cayenne in off-road ed i 155 euro della 911. Questa iniziativa può essere abbinata ai più tradizionali tour interni, disponibili anche per la sede di Zuffenhausen e riservati a gruppi fino a 40 persone.

Nello stabilimento di Lipsia verrà realizzata come detto anche la Macan. Questo inedito SUV dall’impostazione sportiva nascerà su piattaforma Audi Q5, rispetto alla quale garantirà una dinamica meno formale ed impostata. Questo suo principio verrà espresso anche dal corpo vettura – più muscoloso ed espressivo – e dalla famiglia motori, mentre nell’abitacolo sarà previsto un generoso schermo tattile.

Video:

http://www.youtube.com/watch?v=ajqMPe3LBEM

giovedì 3 gennaio 2013


Berlino senza   disoccupati corre e spende

di Roberto Giardina da Quotidiano Nazionale

A SAN SILVESTRO nel cielo di Berlino è cominciato un fuoco incrociato di petardi, razzi, girandole da far impallidire Piedigrotta, durato un’ora e venti. In tutto il paese, hanno speso in mortaretti 116 milioni di euro che fa un euro e 38 cent a testa, neonati compresi. Un record per loro che dalla Guerra dei Trent’anni ad oggi sono i più tirchi d’Europa, perché vedono la bottiglia mezzo vuota e pensano che domani andrà peggio.

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MA È DIFFICILE restare pessimisti quando si accorgono che la Germania è un’isola felice, sia pure non perfetta, nel cuore d’un continente in crisi. Per le feste si sono dati alla pazza gioia, e già pensano alle ferie. La ‘Bild’ informa che nel 2013 grazie alla combinazione delle date, e alle loro 18 feste tra luterane e cattoliche (qualcuno in nome dell’ecumenismo le rispetta tutte), con 30 giorni di vacanza ben distribuiti se ne fanno il doppio. Oggi, sono i prussiani i maestri in ponti. E lavorano meno ore di tutti, cicale latine comprese: 1.659 ore, 59 in meno della media europea, 200 in meno dei greci rovina dell’euro. A Roma, qualcuno propone di abolire perfino il primo maggio per aumentare la produttività. Che si produce a fare, se i prodotti poi non si vendono? Loro invece esportano in tutto il mondo, dal Texas al Kazachistan. Non solo auto, vendono pentole ai cinesi, e fuochi d’artificio agli Emirati Arabi. Non erano una specialità partenopea, come i maccheroni?


I POLITICI per vizio professionale vedono sempre in rosa, tranne Frau Angela che conosce i suoi compaesani. «Sarà un anno duro il 2013», ha ammonito parlando alla nazione come Napolitano. Per gli altri, ha aggiunto, non per noi, ma un rallentamento potrebbe essere possibile: «Se accadrà, non fatevi prendere dal panico». Il 2012 è andato così bene, che è difficile far di meglio.


PER LA VERITÀ, c’è un’azienda nazionale in crisi, l’Arbeitsamt, l’ufficio del lavoro. Comincia a scarseggiare la materia prima, i disoccupati. Quelli che restano o non vogliono lavorare, o non sanno lavorare, o sono altamente qualificati e difficili da piazzare. I dipendenti sono troppi e rischiano a loro volta di perdere il posto. Sono i rischi del benessere.


GERMANIA MERCATO AUTOMOBILISTICO 0K

L'anno appena iniziato si prospetta buono come il 2012 per le case automobilistiche tedesche, ma piu' difficile per gli altri costruttori europei. La stima arriva dall'Associazione dei costruttori tedeschi (Vda), secondo la quale nel 2013 a livello mondiale ci sara' un aumento delle immatricolazioni del 4% per un volume complessivo di 68 milioni di nuove immatricolazioni, che nel 2020 dovrebbe arrivare a 90 milioni di vetture. Nel pubblicare i dati la 'Sueddeutsche Zeitung' scrive che "le case tedesche vedono gli sviluppi sul piano mondiale in maniera cosi' ottimistica da costruire nuove fabbriche, l'Audi con un impianto in Messico, la Volkswagen negli Stati Uniti, in Russia e in Cina, la Daimler negli Usa e la Bmw in Brasile".

mercoledì 2 gennaio 2013

GERMANIA RECORD OCCUPAZIONE
L'anno appena trascorso ha fatto registrare un nuovo record in Germania in fatto di occupazione. L'Ufficio statistico federale rivela che a ricevere una busta paga sono stati nel 2012 oltre 41,5 milioni di tedeschi, 416mila in piu' rispetto all'anno precedente. L'occupazione e' cresciuta lo scorso anno per la sesta volta consecutiva, con un aumento di 2,66 milioni di occupati rispetto al 2005 (+6,8%), mentre nel 2011 aveva superato la soglia dei 41 milioni di occupati.
GERMANIA FATTURATO RECORD PER ACQUISTI NATALE
 In Germania per gli acquisti di Natale il settore del commercio al dettaglio prevede di realizzare un fatturato record di oltre 80 miliardi di euro, l'1,5% in piu' dello stesso periodo del 2011.