sabato 8 gennaio 2011

BERLINO –La Locomotiva tedesca vola sopra ogni aspettativa

BERLINO –La Locomotiva tedesca vola sopra ogni aspettativa

La locomotiva tedesca vola oltre ogni aspettativa, e sullo sfondo della crisi dell'euro cresce il divario tra forza e competitività della Repubblica federale e delle economie europee più integrate con la Germania (Austria, Olanda, Polonia, Repubblica cèca, Scandinavia, in parte Francia) e l'Europa meridionale afflitta da alti debiti e crescita debole.
Secondo i dati appena resi noti dalla Bundesbank, il prodotto interno lordo della Germania registrerà nel 2010 un tasso di crescita del 3,6 per cento, cioè il valore più forte dai tempi della riunificazione, cioè da vent'anni. La Bundesbank ha quindi sostanzialmente rivisto in meglio le previsioni economiche

Nonostante la crisi internazionale e la domanda debole in Europa (dove la Germania esporta quasi il 40 per cento dei suoi prodotti industriali), la crescita della domanda di beni e servizi made in Germany da parte delle economie più dinamiche del mondo - ovvero Cina, India, Brasile, in parte Usa, e poi centro-est europeo e Russia - mantiene alta la crescita tedesca. Anche la disoccupazione, non a caso, è scesa a minimi storici. Un mix di moderazione salariale, cogestione e concertazione a livello aziendale con i sindacati cointeressati a gestione e utili delle aziende, attenta politica governativa di controllo della spesa e insieme di mantenimento del welfare, sono i segreti che consentono alla Repubblica federale di continuare ad avere una crescita e una solidità economiche sempre più divergenti da quelle dell'Europa meridionale e in parte della stessa Francia.
E infine ma non ultimo, l'alto contenuto tecnologico e di qualità dell'export industriale tedesco, con pochi o nessun rivale nel mondo in sempre più comparti, pone il sistema-paese al riparo dalle scosse e turbolenze economiche e valutarie internazionali.

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