lunedì 12 novembre 2012

La Germania si conferma terra di immigrazione. Per professioni altamente qualificate e businessman, oltre che per lavoratori dipendenti. Tant’è che nel solo 2012 sono stati concessi ben 6.500 nuovi permessi di soggiorno diversi da quelli per lavoro dipendente. I più numerosi a favore di cittadini americani, occupati soprattutto nel settore educativo come insegnanti di inglese. Seguiti da russi e cinesi che, invece, sono massicciamente attivi nel commercio. L’identikit di questo immigrato del nuovo tipo è in maggioranza maschile (62%), di mezza età (intorno ai 40 anni) con un elevato livello di istruzione (l’80% ha almeno una laurea). Intenzionato, secondo quanto riporta l’Ufficio federale di statistica, a rimanere in Germania per non meno di dieci anni.

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